Ho deciso: realizzare video mi piace, mi diverte e mi dà molte soddisfazioni.
Di recente, un po’ per scherzo e un po’ sul serio sono stata protagonista di un “primo” esperimento video che ho seguito dalla A alla Z.
Con le mie colleghe di Social Margarita abbiamo, infatti, deciso di realizzare delle “video-pillole” di social media marketing con l’intento di “facilitare la vita” a tutti coloro che vogliono capire di più di Facebook & Company ( 🙂 ), soprattutto in un’ottica di promozione della propria attività. Non sempre, noi “socialmediacosi” (mi fa ridere quando si usa questo termine) parliamo chiarissimo e soprattutto siamo in grado di farci comprendere da tutti. E questo è un bel limite.
I motivi del perché sono nati i Social Cocktail (è così che si chiama questo progetto di video-pillole) li trovate qui.
E sempre allo stesso link troverete anche la presentazione del primo cocktail, quello di Facebook: quali sono, secondo voi, i 5 ingredienti necessari per il perfetto Facebook Cocktail? Non vi resta che scoprirli guardando il video 🙂
In quel che rimane di questo post, invece, vorrei raccontarvi da vicino di come ho vissuto questa idea.
Innanzitutto mi sono divertita e credo che si veda! Le mie facce e quelle di Valeria sono tutto un programma. Basta guardare l’anteprima video selezionata da YouTube (che ho già ringraziato in diverse occasioni per la sua “accurata” scelta destinata ad alimentare sia la mia autostima sia il mio personal branding 😉 )
Di seguito un piccolo repertorio di espressioni da ricordare e collezionare 🙂
L’avventura è iniziata dalla scelta del set (e qui vi svelo già il segreto del nostro splendido fondale verde “Margaritas” che è in realtà una tovaglia di carta usata dai comuni mortali per pranzare la domenica all’aperto) a cui ovviamente è seguita l’uscita per l’acquisto dei diversi materiali utilizzati: le bottigliette colorate e la borsa di Casa di colore giallo che, nemmeno a farlo apposta, ha una grafica a tema con il mondo dei cocktail (in sostanza un vero colpo di fortuna).
Rotto il ghiaccio di fronte alla splendida e fiammante Canon D6 di Valeria, l’esperimento è iniziato.
Non sapevamo come avremmo proceduto con la post produzione e quindi abbiamo registrato diverse volte la sequenza intera per poi realizzare che non è proprio semplicissimo evitare le “papere” (ovviamente diventate succulento materiale per il backstage!). Una volta “ingranato” però è stato più semplice del previsto.
Il montaggio è frutto della mia post produzione realizzata con iMovie un programma davvero immediato e facile da usare.
Lascio a voi il giudizio sul prodotto finale che ne è uscito. Il nostro intento era quello di sperimentare.
Se poi siamo riuscite anche a divertire, incuriosire e ad essere utili allora possiamo decretarne un “mega” successo!
Ovviamente noi sappiamo accontentarci 🙂