Sia che tu sia un’imprenditrice o una professionista sono certa che, specialmente in quest’ultimo anno, ti sarà capitato di pensare almeno una volta che era arrivato il momento di portare il tuo business online, giusto?
Lo immaginavo… e penso che tu abbia perfettamente ragione!
Penso di sapere come ti senti perché ci sono passata anche io e come te, prima di sporcarmi le mani, ero un po’ confusa sul da farsi.
Lascia quindi che ti aiuti a fare un po’ di chiarezza.
In quest’articolo ti voglio spiegare che cosa è un business online e quali sono i modelli più comuni.
Iniziamo!
Business online: i 3 modelli di base
Spesso capita di fare confusione: avere un business online non significa lavorare nel digitale, o almeno non solamente quello.
Se come me, provieni da lì, e sei una freelance che cura la comunicazione online di svariati clienti non sei, almeno per il momento, un’imprenditrice digitale.
Però ho una buona notizia: lo puoi diventare!
E sicuramente sarai più avvantaggiata perché molte delle dinamiche che decretano la crescita e il successo di un business online fanno già parte delle tue competenze.
Devi sapere, quindi, che esistono 3 modelli alla base di un business online.
Di seguito ti dico quali:
- La vendita di un prodotto fisico
- La vendita di un servizio
- La vendita di un prodotto informativo digitale (infoprodotto)
Riesci già ad individuare quello più vicino alle tue esigenze o alla tua visione?
Lascia che ti aiuti andando nel dettaglio.
Vendere online prodotti fisici
Sicuramente questo è un modello che conosciamo un po’ tutte.
E sono sicura che, lato “consumer”, ne sarai una grandissima utilizzatrice come me 😉
Se hai già un negozio fisico, la vendita degli stessi prodotti online è sicuramente lo sviluppo più naturale del tuo business.
Ovviamente il prodotto può essere realizzato da te, se sei una “creatrice”, oppure semplicemente commercializzato.
Devi sapere che questa scelta l’ho fatta anche io.
Il mio progetto digitale legato alla città in cui vivo, My Modena Diary, è dotato di uno shop che ho aperto diversi anni fa.
In quella fase della mia vita, avevo deciso addirittura di creare prodotti dedicati, quindi di occuparmi un po’ di tutto: dalla produzione, alla commercializzazione, alla vendita.
Questa è stata la mia primissima esperienza di business online da cui ho imparato alcune cose importanti.
Ho avuto diverse soddisfazioni ma ho capito quanto fosse impegnativo avere uno shop di prodotti fisici da creare, stoccare e spedire.
Quindi, a meno che tu non lo faccia già offline o non sei davvero motivata, lascia che ti dica che gli altri 2 modelli, di cui ti parlerò tra pochissimo, sono sicuramente più immediati.
In caso tu optassi comunque per questa strada, potrai scegliere di vendere i prodotti fisici tramite il tuo e-commerce o su siti di terze parti, come ad esempio Amazon.
Questo ovviamente ti permetterà di ampliare la tua base clienti rispetto alla classica vendita in loco prevista da un negozio fisico e incrementare il tuo business.
Ovviamente, come ti dicevo, la vendita online di prodotti fisici comporta diverse attività: dalla creazione del prodotto, allo stoccaggio, fino alla sua promozione e vendita con annessi e connessi tutti i costi di gestione che ne derivano e i margini da calcolare al centesimo.
Vendita online di servizi
I servizi sono perfetti per la vendita online. Puoi immaginarne il motivo, vero?
Possiamo dire che esistono due modi per vendere servizi online ma il primo che ti dirò non è proprio un modello di business di quelli più diretti.
Se hai già un sito web e hai una pagina dedicata ai tuoi servizi, probabilmente sai già di cosa sto parlando.
Diciamo che in questo caso il tuo sito fa la funzione di “brochure” o vetrina di quello che proponi.
I clienti ti trovano online ma poi la trattativa, gli accordi e il pagamento avvengono offline.
Al momento è la situazione che sto vivendo io con questo mio progetto personale ma, diciamocelo, se vogliamo che il nostro business diventi profittevole e soprattutto scalabile, questo deve essere solo l’inizio.
Diverso è invece il caso in cui il tuo servizio viene acquistato direttamente e totalmente online.
Questa seconda modalità dovrà prevedere l’integrazione al tuo sito di un sistema di pagamento e alcune dinamiche di post-acquisto per l’erogazione del servizio stesso.
Ti faccio un esempio pratico: se vendi un’ora di consulenza perché sei una professionista o una coach puoi decidere di automatizzare il tutto.
Basterà che nella pagina di vendita della tua consulenza ci sia modo di pagare direttamente online, che il post acquisto preveda la possibilità di fissare l’appuntamento in video call semplicemente scegliendo giorno e ora dalle tue disponibilità in agenda e che, una volta fatto questo passaggio, possa arrivare il link per accedere alla riunione direttamente nella casella di posta di chi ha acquistato.
Lo stesso varrà se il servizio che offri riguarda un qualcosa che è direttamente acquistabile online.
Pensa ad esempio ai viaggi, se hai un’agenzia, o all’intrattenimento, se organizzi eventi ed esperienze.
In tutti questi casi, i servizi saranno venduti e consegnati solamente tramite il web e i tuoi clienti otterranno una gratificazione immediata completando il loro acquisto online piuttosto di dover aspettare di parlare con qualcuno per fissare un appuntamento.
Vendita di prodotti informativi online (il magico mondo degli infoprodotti)
La vendita di infoprodotti online è decisamente il modello che preferisco e a cui vorrei tendere per tutti i miei progetti.
I motivi sono semplici: è un modello di business online immediato e scalabile!
Questo significa che, una volta ben impostato, smetterai di vendere soltanto il tuo tempo (che inevitabilmente rimane anche per te di massimo 24 ore al giorno) ed inizierai a concentrarti su altro.
Immagino che ti sarà capitato di trovarti incastrata nel famoso “collo di bottiglia” delle attività che puoi svolgere e vendere nelle ore lavorative che hai a disposizione nella giornata.
Lasciatelo dire: potrai decidere di lavorare anche 24 ore su 24 ma arriverà un punto in cui oltre non potrai mai andare.
E così, l’ottima opzione che ti rimane è quella di trasformare il modo in cui sei abituata ad erogare la tua consulenza o il tuo servizio.
Come?
Creando un infoprodotto! Ad esempio un corso online ma un e-book.
Se sei una formatrice, una coach o una professionista che ha delle competenze da insegnare questo è la tipologia che ti consiglio di valutare immediatamente.
Immagino che avrai già iniziato a sperimentare cosa significa spostare parte del tuo lavoro dall’offline all’online in questo periodo, si tratta solo di elaborare una strategia giusta per iniziare a farlo in un modo più strutturato.
Se non sai come fare, posso aiutarti io 🙂
Questa è la strada che ho intrapreso con Pronte a Rinascere, il progetto di cui sono co-fondatrice.
Per me ha rappresentato la svolta e, oltre ad insegnarmi tante cose, mi ha permesso di cambiare vita a 40 anni credendo nel business online.
Gli infoprodotti vengono venduti e consegnati online in modo totalmente automatico, lo stesso vale per i pagamenti e la fatturazione.
Tu dovrai creare il tuo prodotto una sola volta e poi concentrarti sul suo marketing di vendita e promozione.
Ma non è finita qui.
Devi sapere, infatti, che questo modello prevede 2 tipologie di vendita: il download o l’accesso diretto all’infoprodotto acquistato o la Membership.
Nel primo caso, il tuo cliente potrà scaricare direttamente l’infoprodotto tramite download (pensa ad un e-book o ad un audio) oppure avere accesso ad un “luogo”, comunemente una piattaforma, in cui si trova l’infoprodotto stesso (pensa ad un corso online).
Nel secondo caso, invece, l’infoprodotto viene erogato in abbonamento a fronte del pagamento di una quota fissa mensile e una volta che il cliente smetterà di pagare questa cifra non avrà più accesso al servizio.
Come immaginerai, dietro la scelta di una di queste due tipologie di offerte ci sono determinate considerazioni da fare che dipendono sia dalla natura dell’infoprodotto sia dalla politica di vendita che vorrai adottare.
In generale per vendere questa tipologia di prodotti sarà comunque necessario sviluppare certe competenze importanti a partire dal copywriting, e-mail marketing e funnel marketing.
Non ti spaventare!
Nei prossimi mesi, cercherò di toccare tutti questi temi in modo da aiutarti a chiarire quello che ti serve per buttarti nel business online.
Business online: cosa puoi fare se non hai un tuo prodotto o servizio da vendere
Dopo questa mega panoramica di quello che potresti fare per avviare il tuo business online, c’è una domanda scomoda che potrebbe risuonarti ora nella testa: “e se non ho nulla di mio da vendere?”
Bene, posso confessarti una cosa?
È una domanda che mi sono fatta anch’io per tanto tantissimo tempo!
Perché non è affatto detto che tu abbia un prodotto o servizio da vendere e, se anche ne hai un’idea vaga, non è detto che quella sia la strada migliore o l’unica.
Tranquilla, ma anche in questo caso ho buone notizie per te.
Per tutti e 3 i modelli di cui ti ho parlato fino ad ora non per forza il prodotto, il servizio o l’infoprodotto devono essere tuoi.
Anche se non sarà questa la sede in cui te ne parlerò in dettaglio ma voglio anticiparti che se non vuoi produrre, stoccare e spedire un prodotto fisico, non vuoi fornire un servizio o creare un tuo infoprodotto, puoi provare altre strade.
Hai mai sentito parlare di affiliazioni (o Marketing di Affiliazione)?
È una forma di business online che specialmente negli ultimi anni si è diffusa moltissimo.
Consiste nella vendita di prodotti (fisici o digitali) e servizi di altri attraverso i tuoi canali in cambio di una commissione.
È un argomento molto interessante che ti prometto di approfondire al più presto.
L’affiliazione però non è l’unico modo.
Se ti piace l’idea di vendere prodotti fisici online senza il fastidio di dover crearli e gestirne la spedizione potresti pensare invece al drop shipping online.
Te lo dico subito, non è un campo che ho esplorato in modo approfondito, quindi, non te ne parlerò al momento, ma volevo tu ne conoscessi l’esistenza.
Infine, un’ultima forma a cui potresti ricorrere per avviare un business online senza avere un prodotto o un servizio è quella di ingaggiare un’altra professionista per realizzarlo o addirittura metterti in joint venture con lei in modo che sia lei ad occuparsi della creazione di quello che verrà venduto e tu di tutto il resto.
Questa è la strada che ho scelto all’inizio per Pronte a Rinascere: l’ostetrica Viviana, ci ha messo la professionalità e il personal brand, ed io l’organizzazione e le competenze di marketing.
Conclusioni sul business online e una riflessione che ti invito a fare
Indipendentemente dal modello di business online che sceglierai, voglio che tu sappia che avrai bisogno di una solida strategia digitale e di content marketing.
Ho scritto diversi articoli su questo tema, che ti invito a leggere, ed è su questo che si basa la mia attuale offerta di servizi dedicata alle aspiranti imprenditrici digitali come te.
Senza i giusti contenuti sul tuo sito o sui canali di comunicazione che deciderai di attivare non riuscirai mai ad attirare il traffico dai motori di ricerca né darai ai tuoi potenziali clienti una ragione per sviluppare fiducia nella tua professionalità ed acquistare quello che proponi.
Scegliere che tipologia di business online intraprendere non è sempre facile, quindi ti consiglio di prenditi tutto il tempo che ti serve per considerare il miglior modello di business online che meglio ti rappresenta in questa fase della tua vita per aumentarne le possibilità di successo.
Avviare un business online, infatti, richiede tanto lavoro, lo sviluppo di svariate conoscenze, la propensione e mettersi in gioco totalmente e tanta, tanta pazienza.
Non sarà semplice, lo devi sapere.
Ma una volta che riuscirai, tutto nella tua vita cambierà profondamente.
Ti do la mia parola perché se sei qui so che sei una sognatrice audace come me!
Prima di salutarti non mi resta che invitarti ad unirti ad altre digital daring dreamers come noi iscrivendoti alla mia newsletter (o meglio D-Letter, come l’ho chiamata io!).
Ti aspetto e ti abbraccio,
Stefania