Più che una semplice mostra, Dalí Experience, l’esposizione dedicata a Salavador Dalí, il genio intramontabile del surrealismo, è un’esperienza culturale innovativa, in grado di immergerti nella bizzarra sur-realtà dell’artista. È una visita piacevole che si può fare fino al 7 maggio a Bologna, al Palazzo Belloni. E allora, vi racconto la mia “experience” 🙂
Dalí Experience: la mostra
L’esposizione raggruppa 200 opere, provenienti dalla Collezione “The Dalí Universe”, una delle più complete documentazioni di Dalí, organizzate in un percorso interattivo e multimediale, che riesce a far vivere al visitatore un’esperienza totalizzante. Tra sculture, opere in vetro, grafiche e illustrazioni, la visita ha l’obiettivo di far conoscere i tratti forse meno noti di questo grande istrione, portando il pubblico ad entrare in empatia con il suo modo di pensare.
Complice una narrazione multimediale, che effettivamente sorprende, l’interazione con le opera d’arte è stata parte integrante di questa bella esperienza, che davvero coinvolge tutti i sensi. Grazie all’audio-guida interattiva e a istallazioni all’avanguardia, quasi per magia ti capita di ritrovarti in mezzo a audio-racconti, animazioni 3d, realtà aumentata e proiezioni, in un viaggio di scoperta dove sperimentare è sempre la parola d’ordine 🙂
Ma chi era Salvador Dalí?
Salvador Dalí era un maestro dalle mille anime: non era solo pittore surrealista, ma anche uno scultore, uno scrittore, un fotografo, un cineasta e un designer. Un grande esploratore di tutte le forme d’arte che ha indagato nel corso della sua vita fino anche ad arrivare ad indagare anche alcune dinamiche appartenenti a discipline scientifiche. Incredibile, in quanti campi fosse impegnato!
Sostanzialmente era un visionario che si dedicò totalmente al movimento artistico surrealista anche dopo la sua espulsione, avvenuta con l’ascesa di Franco. Nato nel 1904 a Figueres, in Catalonia, fin dall’infanzia fu spinto a seguire il suo lato artistico e, dopo diversi studi in accademia, dove entrò in contatto con artisti come Picasso e Mirò, divenne molto noto grazie al suo dipinto raffigurante una serie dei famosi orologi che si sciolgono (dal titolo, “La persistenza della memoria”).
Non c’è dubbio, è un personaggio che sicuramente colpisce e che lascia il segno!
Mi piace molto la sua idea di perfezione… 😉
Non aver paura della perfezione: non la raggiungerai mai. [Salvador Dalí]
Dalí Experience: tutte le info utili
Dalì Experience è Palazzo Belloni, in Via Barberia 19, a Bologna.
È aperta fino al 7 maggio, tutte le info si possono trovare sul sito dedicato.
Ma non finisce qui. In giro per Bologna sono disseminate 4 sculture monumentali: all’Aeroporto Marconi, “Dance of time II”, in Piazza Liber Paradiusus “Homage to terpsichore”, ai Giardini Margherita “Horse saddled with time” e alla stazione di fronte al memoriale della Shoah “Profile of time”. Completa la visita, l’esposizione al Museo Ebraico dal titolo “Dalí, A Jewish Experience”.
Per un esperienza ancora più “surreale”, poi, è possibile scaricare e utilizzare l’App che consente, tramite l’apposito QR Code, di leggere gli “AR Point” (riconoscibili perché raffigurano il volto di Dalí) disseminati nelle zone più significative della città, che magicamente vi catapulteranno in un mondo fatto di strani 3D animati. Un insolito percorso urbano dai tratti surrealista!
La mia Dalì Experience è anche su Steller: