Ho raccolto nel mio blog quello che ho imparato in questi anni per darti modo di leggere e fare tuoi gli spunti che ritieni più utili per realizzare il tuo progetto digitale e cambiare la tua vita.
Troverai anche racconti della quotidianità di una mamma imprenditrice, di viaggi e di scoperte.
Perché se c’è una cosa che ho imparato in questo pezzo di vita trascorsa online è che ogni nostra esperienza può avere un impatto positivo sugli altri anche se non ne siamo totalmente consapevoli.
In uno dei mie ultimi post ho cercato di definire meglio il concetto di “Content Marketing”, spiegando come sta evolvendo anche nel nostro paese, oggi voglio invece approfondire i messaggi contenuti nel nuovo documentario del Content Marketing Institute, intitolato “The story of content, rise of the new marketing”, che ho guardato e ho trovato molto interessante. Il
È da diverso tempo che mi sto concentrando sul “marketing dei contenuti” e da qualche settimana sto scrivendo su questo blog degli articoli dedicati all’argomento, ma poi mi sono detta: forse è bene che prima di continuare dedichi qualche riga per inquadrare meglio il tema. Eccomi qui, quindi, a cercare di
In un periodo storico in cui si parla tanto di Influencer Marketing questa lettura veloce e piacevolmente irriverente cade davvero a fagiolo! Di recente ho letto diversi post interessanti su questo argomento, come quello di Skande e quello di Gianluca Diegoli, che mettono in evidenza come stanno le cose oggi. In tempi meno
Lo sviluppo della tecnologia a cui abbiamo assistito negli ultimi anni ha generato una quantità d’informazioni tali da sopraffare i consumatori nella scelta di un prodotto o di un servizio. Oggi, più che mai, le decisioni d’acquisto non avvengono più solo in base alla qualità e al prezzo ma in base
Anche quest’anno sono stata alla Festa della Rete. È il terzo anno che vado perché l’ho sempre trovato un appuntamento da non perdere per diverse ragioni tra cui l’aggiornamento su tematiche digitali di mio interesse e il networking che si ha l’occasione di fare di persona in queste occasioni. Tornando da
Mi sono imbattuta in Mason Shaker su Steller mentre cercavo casi studio di cui parlare nel mio post “Steller: lo strumento perfetto per lo storytelling di food e ristorazione” e devo dire che mi ha colpita molto, non solo per l’oggetto in sé, che è assolutamente geniale, oltre che “chicchissimo” ( 😉 ),
Questa è la seconda volta che mi capita di andare in TV a parlare di un mio progetto o in qualcosa in cui sono coinvolta. La prima volta è stata per raccontare un’iniziativa a cui ho preso parte come membro del team delle Girl Geek Dinners modenesi, insieme a Barbara Bertoni, sul tema “viaggio 2.0” e poi a distanza di un annetto abbondante eccomi di nuovo, nello stesso salottino della trasmissione “Detto tra noi“, di TRC TV, a raccontare del mio progetto digitale su Modena, My Modena Diary. In questo post vi linko il video integrale della mia intervista che dura
L’idea di scrivere questo post nasce da una serie di circostanze in cui mi sono trovata di recente che mi hanno portato a riflettere su quanto fosse diventato centrale oggi nei progetti di comunicazione il valore dell’essere umano espresso tramite racconti che riguardano le persone, che diventano contenuti chiave per una strategia di content marketing di successo. Ho approfondito l’argomento e ho preso in considerazione diverse tendenze di marketing interessanti di più ampio raggio.
Ho pensato e ripensato a come avrei voluto salutare questo 2015 e affacciarmi al 2016. In realtà non volevo scrivere un post, però stamattina in preda all’insonnia che mi ha svegliata alle 5,30 ho iniziato a riflettere e soprattutto a dubitare sul da farsi. E allora eccomi qua.
Volevo dedicare un articolo al valore di una strategia di comunicazione “partecipata”, all’importanza della condivisone, alla voglia di raccontare un territorio attraverso i contenuti condivisi dalle persone o, ancora meglio, attraverso le storie delle persone stesse. E allora colgo l’occasione per parlarvi di questo caso studio che mi riguarda da vicino e che ho potuto vivere in prima persona, quello del Comune di Modena.
Quest’anno ho avuto il piacere di partecipare al BTO (Buy Turism Online) in veste di Synchronicity Teller, ovvero come membro del team ufficiale di blogger e storyteller dell’evento. Ho sempre seguito e nutrito interesse per questa manifestazione, che quest’anno era alla sua ottava edizione, ma non c’ero mai stata prima. Così, quando mi si è offerta la possibilità di candidarmi nel team ufficiale non ho esitato.
Questo post parla di me e dei motivi per cui ho deciso di creare “My Modena Diary”, il mio nuovo blog dedicato alla città in cui sono nata e cresciuta e che voglio raccontare a modo mio.
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